Careri è sorto intorno alla metà del XVI secolo in seguito alla distruzione dell'antica Pandore (rasa al suolo da violente scosse sismiche) e al conseguente spostamento dei suoi abitanti. Fino a quando non fu riconosciuto Comune autonomo, nel 1836, fu feudo conteso da ricchi casati, subendo il sistema feudale. Venne colpito duramente, riportandone gravi danni, dai sismi del 1783 e del 1908, a cui si aggiunse la catastrofe operata dalle alluvioni del 18 ottobre 1951 e del 1973. Infatti le alluvioni, ancora oggi, sono il grande problema di questo caratteristico centro.
Oggi Careri si presenta quale cittadina piuttosto ordinata, caratterizzata da casa antiche, molto interessanti.
Agli occhi di chi la osserva da un'altura appare quale pittoresco centro dai tetti di cotto e dalle vie strette e tortuose.
A poca distanza dal centro abitato si possono notare i ruderi delle antiche mura, Vi sono, inoltre, visibili i resti di un'acquedotto.
La Chiesa principale, di antica costruzione, conserva opere d arte significative.Rimangono, in localita Panduri, i resti della vecchia Pandore.
L'economia si basa sulla fiorente produzione di cereali, olive, agrumi e frutta.L' allevamento del bestiame, conserva ancora oggi, una certa importanza.
A Careri nacquero personaggi di grande importanza, come lo scrittore Francesco Perri, Diaco Natale, enciclopedico, Fra Diego, oratore e Francesco La Cava, al quale è dedicata la piazza principale del paese.Festa del Patrono, Sant'Antonio, il 13 Giugno, in occasione della qualeviene organizzata una fiera del bestiame.
ADELAIDE GALEA
MOSTRA DI PITTURA
15 anni fa
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