martedì 23 settembre 2008

RIFLESSIONE ANTONIO PERRI

una riflessione
Quando rievochi alla mente quello che era Zio Bruno rievochi il sapore della genuinità della gente della nostra terra .
Io ho una visione di lui ancora presente nella mia vita :Lui che studiava colla candela nella vecchia casa di campagna, lui che era segretario comunale e che quando andavi a trovarlo ti metteva subito a tuo agio nel suo ufficio come nella sua casa.
Ricordo che passeggiando conosceva ogni angolo del paese , era la sua terra come la nostra, e per il risveglio di questa terra aveva sempre combattuto.
Vedesse ora cosa questo paese è diventato , direbbe che qualcosa si è mosso(GRAZIE ALL'ASSOCIAZIONE A LUI INTITOLATA ALLA QUALE IO ADERISCO SENZA NEMMENO PENSARCI), anche in senso positivo.
La cultura nel nostro territorio poche volte ha alzato la voce , ma noi non dobbiamo fermarci a quelle poche volte, l'eredità che gli uomini come Bruno Richichi ci hanno lasciato é di riuscire a coniugare antico e nuovo perchè la visione bucolica del nostro passato sappia dare frutti anche attraverso i nostri mezzi moderni , perchè non si perda il rispetto delle nostre radici di contadini per i quali la modernità il progresso non stravolgano tutto.
Uniti nell'accogliere il futuro senza mai perdere la visione del proprio nucleo familiare che ci ha cresciuti nel rispetto dell'onestà , della giustizia e della correttezza .
Un caloroso saluto.
Antonio Perri

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