domenica 12 ottobre 2008

IL VIAGGIO DI PINA RICHICHI NEL RICORDO DI SUO ZIO BRUNO 1

Sono Giuseppina ,nipote del segretario comunale Bruno Richichi,figlia del fratello piu’ grande Giuseppe.
In breve voglio raccontarvi il ricordo che ho di lui.
Oltre all’umanita’ e l’altruismo,qualita’ che hanno caratterizzato la persona di mio zio,posso affermare di avere ricordi bellissimi di lui legati all’infanzia che all’eta’ adulta.
Da piccola mi portava sempre con lui dovunque andava:le feste di piazza nei paesi vicini al cinema, o a fare un sacco di giri in bici e poi in seguito con la sua prina “vespa piaggio”.
Come potete immaginare a quei tempi ,per i bambini della mia eta’,era un privilegio poter fare tutte queste cose. anche dopo il matrimonio ,mi ha unito un grande affetto per zia Maria,sua moglie,e anche dopo sposata con mario,mio marito,l’affetto e’ rimasto invariato tanto da trasmetterlo all’interno delle nostre famiglie. A questo proposito mi viene in mente il momento in cui confidai la simpatia nata ta me e mio marito… la sua risposta fu,non te lo fare scappare e’ una brava persona.
Oggi devo ammettere che era anche un buon consigliere, a distanza di tanti anni devo dire che aveva ragione.
Il segretario Richichi proveniva da una umile famiglia di contadini che abitavano in campagna in via contrada “Momma”,coltivatori non solo dei loro terreni ma anche di quelli dei ricchi proprietari terrieri “quali il signorino Zappia”.
La famiglia oltre ai genitori era composta da cinque filgi maschi,come mi racconta mia madre,due di loro sono deceduti in tenera eta’: uno di loro entrato in marina militare fu dichiarato disperso dopo la battagli di “punta stilo” ; l’altro figlio a causa di un raffeddore curato male perse la vita all’eta’ di 18 anni e quindi sono rimasti solo tre figlio.
Erano tempi duri e non tutti i ragazzi potevano permettersi di andare a scuola,solo i figli dei ricchi possidenti;i miei nonni con non pochi sacrifici hanno mantenuto questo figlio alle scuole di locri e piano piano zio Bruno e’ riuscito a realizzarsi.
Non mi dilungo in quanto vorrei raccogliere testimonianze di terzi sulla figura di zio Bruno e vi garantisco non saranno poche.

Pina Richichi Lapa

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