A me, dunque, il piacere di scrivere qualcosa sul tour dell’Associazione “Bruno Richichi, progetto Magna Grecia, l’altra Calabria”. Il tour, come avrete potuto leggere dai comunicati precedenti l’inizio delle iniziative, toccava Careri nella prima giornata organizzata il 3 di ottobre nella sala Consiliare del Comune, Natile Nuovo, nella giornata del 4 ottobre presso l’edificio della scuola media e, nella stessa giornata, Brancaleone dove è stata inaugurata la nuova Biblioteca, intitolata a Cesare Pavese, in una cornice di pubblico e autorità degne di chi ha voluto fortemente raggiungere questo importantissimo risultato, culturale e sociale e al quale vanno i miei complimenti più sinceri, da semplice cittadino calabrese.Per ciò che riguarda Careri e Natile non è stato certo un successo di pubblico, vista la scarsa partecipazione dei cittadini alle due iniziative, mentre è stata senz’altro interessante notare l’interesse dei ragazzi, alunni della scuola media dei due centri aspromontani, verso le interessanti lezioni tenute dai due Relatori di spicco. Sia a Careri che a Natile, oltre alle belle relazioni del giornalista Domenico Agostini, membro del Direttivo Nazionale UNLA e del prof. Giulio Papandrea, i ragazzi hanno dimostrato, come dicevo, grande interesse per i temi trattati, che si articolavano sui tre argomenti che l’Associazione si propone di promuovere e portare all’attenzione in tutte le iniziative che organizza: la figura di Bruno Richichi, la Magna Gregia e la rinascita culturale della Calabria.Ho avuto anch’io, certo, la possibilità di esprimermi e vorrei dunque cogliere questa ulteriore occasione per ringraziare tutti coloro che, a vario titolo, mi hanno permesso di intervenire nei due centri del comune dove sono nato e cresciuto. Un ringraziamento particolare voglio farlo ad Alberto Circolini, Presidente della nostra “Associazione Culturale Bruno Richichi” per il saluto e la citazione che mi ha voluto riservare in occasione dell’inaugurazione della Biblioteca di Brancaleone, di fronte ad un bellissima ed affollata platea di cittadini ed autorità civili, militari e culturali. Non dimentico certo Giorgio Richichi, col quale ho avuto il piacere di discutere per un tempo lungo…(lungo più di 2200 chilometri…) di moltissime cose: progetti dell’Associazione, aspettative, speranze. Il viaggio insieme mi ha dato la possibilità di conoscere meglio lui e la personalità di suo padre, Bruno Richichi. E’ stata una bella esperienza, in definitiva, che mi ha riservato anche qualche citazione sui giornali che si sono interessati all’evento.Infine, non ho certo la pretesa di poter insegnare molto, oltre a ciò che ho imparato dalla vita piuttosto che dai libri. Ma a questo ci hanno però pensato egregiamente il Prof. Papandrea con i suoi studi sulla Magna Grecia e i suoi racconti d’infanzia (vita, dunque, oltre che Cultura), e il giornalista Domenico Agostini, che ha pubblicato sul suo portale e sul giornale “Il Quotidiano” due articoli relativi al tour.
Alla prossima Pietro Sergi
MOSTRA DI PITTURA
15 anni fa
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